Il servizio del Centro Riabilitativo delle Suore di S. Marta è uno dei campi più importanti dell’apostolato per la promozione umana a cristiana della persona e della società. In linea con la specificità del carisma delle Suore di S. Marta, il servizio si esprime essenzialmente nella “Pedagogia dell’accoglienza”.
Tale accoglienza è il clima che caratterizza l’ambiente riabilitativo come luogo dove si opera nel comune intento di far vivere ad ogni persona l’esperienza di essere accolta; per questo, particolare attenzione è riservata ai nostri soggetti in difficoltà; ad essi, la cui crescita personale, sociale, culturale e spirituale può apparire ostacolata o compromessa vanno dedicate, senza riserve, tutte le energie disponibili. Come Centro Sanitario l’Istituto nasce a favore dell’età evolutiva e, in pochi anni, acquista grande esperienza operativa tale da divenire un punto di riferimento per il comprensorio aretino e località limitrofe. Il Centro è anche un valido riferimento per i servizi di riabilitazione per l’età adulta. In sintonia con le indicazioni pastorali della Chiesa universale e locale l’opera sanitaria prevede l’accoglienza e l’integrazione del disabile nel tessuto familiare, scolastico e sociale, passando per un percorso ad alto contenuto terapeutico con l’obiettivo di scoprire, giorno dopo giorno, il potenziale di apprendimento e di promuovere risorse, competenze ed una comunicazione efficace in una dinamica relazionale, nel tentativo costante ed instancabile della modificazione positiva di una “storia”, unica ed irripetibile, a partire dalle sue condizioni iniziali fino a che sia possibile. Si tratta, quindi, di un modello operativo e culturale di servizi integrati alla persona che non può prescindere da un’ottica interdisciplinare e pluridisciplinare.
Chi si rivolge al Centro di Riabilitazione “Medaglia Miracolosa” deve superare ogni sensazione di estraneità, di soggezione di fronte ad un ambiente sconosciuto e sentirsi subito circondato da uno spirito di ospitalità e calore umano.
Egli potrà così ottenere le prestazioni più appropriate ed adeguate alle sue specifiche esigenze, sentirsi partecipe di quanto viene fatto nei suoi confronti, avere migliore consapevolezza dei propri diritti.
Potrà anche contribuire, attraverso le sue segnalazioni e, quando occorra, i suoi giusti reclami, a colmare le lacune che potrebbero manifestarsi e mettere, così, in
condizione la nostra struttura di fornire un servizio sempre più qualificato e rispondente alle esigenze di ciascuno.
Potrà anche contribuire, attraverso le sue segnalazioni e, quando occorra, i suoi giusti reclami, a colmare le lacune che potrebbero manifestarsi e mettere, così, in
condizione la nostra struttura di fornire un servizio sempre più qualificato e rispondente alle esigenze di ciascuno.
Principi ispiratori
Il Centro di Riabilitazione “Medaglia Miracolosa” si impegna ad erogare i servizi sanitari ispirandosi ai seguenti principi, contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994:
Appropriatezza delle prestazioni
Le prestazioni sono erogate secondo i bisogni di salute della persona rispettando: le indicazioni cliniche per le quali è stata dimostrata l’efficacia; il momento più giusto di erogazione; le più opportune modalità di erogazione rispetto alle condizioni di salute e sociali della persona assistita.
Imparzialità
Gli operatori dei servizi sanitari non possono assumere atteggiamenti di parzialità ed ingiustizia od anche comportamenti non obiettivi nei confronti degli utenti.
Diritto di Scelta
Il cittadino può scegliere la struttura sanitaria presso cui farsi curare, ovunque, sul territorio nazionale.
Le norme vigenti indicano il modo in cui è progressivamente attuato questo diritto del cittadino utente, che deve poter scegliere anche secondo criteri di efficienza, di umanizzazione e di fiducia.
Efficacia ed Efficienza
I servizi sanitari devono essere organizzati in modo da fornire prestazioni di elevata qualità e da rendere l’attività di prevenzione, cura e riabilitazione conseguentemente efficace.
Eguaglianza
Nell’erogazione dei servizi sanitari deve essere rispettata la dignità della persona senza alcuna distinzione di sesso, razza, nazionalità, religione, lingua ed opinioni politiche, così come sancito dall’art. 3 della costituzione.
Eguaglianza vuol dire anche divieto di fare discriminazioni, nell’erogazione del servizio, nei confronti di categorie di utenti con particolari esigenze come ad esempio le persone con disabilità.
Continuità
Il servizio sanitario deve essere regolare e continuo. I casi di funzionamento irregolare o di sospensione del servizio devono essere regolati espressamente dalla legge o rientrare negli aspetti organizzativi del servizio.
Partecipazione
Il diritto di partecipazione del paziente nei confronti del servizio sanitario va inteso come informazione, personalizzazione, umanizzazione del servizio.
Secondo il principio stabilito dalla legge 241/90 l’utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano; egli può inoltre formulare osservazioni e suggerimenti per il miglioramento del servizio e fornire una propria valutazione sulla qualità delle prestazioni fruite.